Info corso

crediti ECM
3,6
Periodo
on-line fino al venerdì 02/04/2021 23:59
Codice ECM
428-319574
Destinatari
Medico Chirurgo

Non sono possibili nuove registrazioni, mentre i corsisti già registrati possono ancora accedere ai contenuti didattici.

Programma del corso

Prima sessione

 


14:30Introduzione
Filippo Pieralli
Claudio Santini

14:40I nuovi vaccini anti-Covid 19: dalla materia al messaggio
Eleonora Pistella

14:55Perché cambiare? Pro e contro i nuovi vaccini a RNA
Roberto Cauda

15:10Come organizzare una vaccinazione di massa: la scelta delle priorità
Stefano Vella

15:25Discussione suoi temi trattati

 

Seconda sessione | I vaccini fanno male? Le controindicazioni vere e presunte

 

Moderatori: Tommaso Fintoni, Nicola Petrosillo
 

15:35Vaccini e allergie
Ombretta Para

15:45Vaccini e malattie oncologiche e immunitarie
Mario Stabile

15:55Vaccini e cronicità
Gabriele Vassallo

16:05Vaccini in gravidanza e in allattamento
Tiziana Ciarambino

16:15Vaccini in chi ha già avuto il COVID
Emiliano Panizon

16:25Discussione suoi temi trattati

16:50Conclusioni
Filippo Pieralli
Claudio Santini

Presentazione del corso

I vaccini sono preparati biologici costituiti da microrganismi uccisi o attenuati, oppure da alcuni loro antigeni, o da sostanze prodotte dai microorganismi e rese sicure oppure, ancora, da proteine ottenute con tecniche di ingegneria genetica.

Una volta somministrati, i vaccini simulano il primo contatto con l’agente infettivo evocando una risposta immunologica (immunità umorale e cellulare) simile a quella causata dall’infezione naturale, senza però causare la malattia e le sue complicanze. Il principio alla base di questo meccanismo è la memoria immunologica: la capacità del sistema immunitario di ricordare quali microrganismi estranei hanno attaccato il nostro organismo in passato e di rispondere velocemente.

Da quando, a gennaio 2020, è stata pubblicata la sequenza genetica del virus SARS-CoV-2, scienziati, industrie e altre organizzazioni in tutto il mondo hanno collaborato per sviluppare il prima possibile vaccini sicuri ed efficaci contro il COVID-19. L’obiettivo di tutti questi vaccini è quello di produrre una risposta immunitaria al fine di neutralizzare il virus e impedire l’infezione delle cellule.

Secondo la panoramica dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, a gennaio 2021 erano circa 240 i vaccini candidati in corso di sviluppo, di cui 173 in fase pre-clinica e 64 in fase clinica (16 di questi ultimi nella fase 3). Finora in Europa sono stati autorizzati e approvati dall’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) quattro vaccini, due a mRNA, invece il terzo e il quarto vaccino sviluppati sfruttano un approccio diverso. I vaccini a mRNA si basano su tecnologia a RNA messaggero: l’mRNA codifica per la proteina spike del virus SARS-CoV-2. Il vaccino, quindi, non introduce nelle cellule il virus vero e proprio, ma solo l’informazione genetica che serve alla cellula per costruire copie della proteina spike. Il terzo vaccino approvato sfrutta un approccio diverso per indurre la risposta immunitaria dell’organismo verso la proteina spike. In particolare, si tratta di un vaccino a vettore virale che utilizza una versione modificata dell’adenovirus dello scimpanzé, non più in grado di replicarsi, come vettore per fornire le istruzioni per sintetizzare la proteina spike di SARS-CoV-2. L’ultimo vaccino approvato da EMA è un vaccino che utilizza un adenovirus, cioè un virus "del raffreddore" delle scimmie, inattivato, che serve per trasportare nell'organismo le informazioni genetiche utili a sviluppare la difesa contro le spike.

Questi quattro vaccini, oggi sono disponibili per la somministrazione in Europa, infatti anche in Italia è iniziata la campagna di vaccinazione contro il Sars-CoV-2. Con la possibilità di vaccinarsi arriva l’arma fondamentale nella lotta all'epidemia, ma si tratta di organizzare una vaccinazione di massa e di scegliere delle priorità. I primi ad essere immunizzati contro il virus sono stati gli operatori sanitari e i residenti delle RSA, e a seguire il vaccino è stato somministrato alle forze dell’ordine e agli over 80 ed agli insegnanti e poi a tutta la popolazione, a partire dalle categorie più fragili. Ma quali sono i pro e i contro di questi vaccini? Tutti possono essere vaccinati? Quali sono le controindicazioni vere?

In questo panorama di grande fermento, Fondazione FADOI (Società Scientifica italiana di Medicina Interna), che ha tra i suoi obiettivi istituzionali e prioritari quello di favorire iniziative atte a migliorare le competenze professionali e la formazione dei medici che operano nelle Medicine Interne, intende promuovere un Webinar live per fare il punto sulla situazione di oggi, rispondendo ai quesiti più frequenti sui vaccini anti-Covid. Questo, per fare chiarezza sui tanti dubbi che riguardano questi vaccini e la popolazione a cui saranno somministrati, in particolare le categorie più fragili, gli anziani con numerose patologie croniche, che caratterizzano i pazienti internistici. Il webinar prevede il coinvolgimento di una Faculty che integra Medici Internisti e Infettivologi di grande prestigio scientifico, rappresentanti istituzionali della Società, e giovani internisti, insieme per rispondere ad una esigenza, oggi prioritaria.

Con la sponsorizzazione non condizionante di

Segreteria nazionale FADOI
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